Per questo motivo il servizio di pre-wedding, nel mio pacchetto nozze, è sempre compreso. Lo considero fondamentale. Avere del tempo con gli sposi, prima del grande giorno, per conoscersi, scattare qualche foto, aiuta ad essere molto più spontanei il giorno del matrimonio. La location per gli scatti la scelgono gli sposi, poi io li accompagno in una esperienza di conoscenza reciproca.

Lavoro sempre in squadra con un secondo fotografo, a cui affido una parte dei preparativi della vestizione degli sposi. Generalmente io mi occupo della sposa, lui dello sposo. È l’unico momento in cui siamo separati, per poter dedicare tutta l’attenzione necessaria agli sposi in un momento di forte emozione. Poi il resto della giornata lo affrontiamo insieme in modo da non perdere nemmeno un istante di questo giorno speciale.

Fotografo prevalentemente in Veneto ma non di rado mi sposto per la penisola per realizzare i miei servizi. Amo respirare realtà diverse dalla mia, il calore di un matrimonio meridionale, la spontaneità di una coppia emiliana, la poesia di un matrimonio di montagna. In ogni occasione cerco di attivare la mia creatività, adattandomi alle situazioni e rispettando le particolarità.

Mi piace conoscere il celebrante prima della cerimonia. Ci parlo, mi confronto con lui, lo rassicuro sul comportamento da tenere durante la cerimonia, soprattutto quella religiosa. Mi considero un’ospite in chiesa, entro in punta di piedi e lavoro in modo quasi invisibile per non disturbare la sacralità del momento.

Sviluppo in autonomia le mie fotografie, cerco una post-produzione pulita, non mi piacciono i preset troppi spinti ed artificiosi. Credo che la post produzione sia il completamento del mio lavoro di scatto e per questo deve rappresentare il mio stile che voglio semplice e lineare.